Regola Seconda - l'Omaggio‏‏‏‏‏‏‏

Una volta liberatasi delle scarpe e delle calze, con piedi, gambe e ginocchia nudi, la schiava procederà all'omaggio del suo Signore. Si piegherà a novanta gradi in avanti, guardando in basso con le braccia tese in avanti, e procederà lentamente fino a raggiungere la stanza dove il suo Signore l'attende assiso. Non appena intravvederà il suo Signore seduto, si inginocchierà e poggerà i palmi delle mani a terra. Si avvicinerà quindi al suo Signore, muovendo insieme gamba e braccio sullo stesso lato, prima i sinistri, poi i destri.

Arrivata di fronte al suo Signore, a mezzo metro dai Suo Piedi, si inginocchierà, poggiando la testa a terra fra le braccia piegate con i palmi a terra. Pronuncerà quindi la formula di richiesta di omaggio:

“Indegnamente la Sua umile schiava implora di poterLe rendere omaggio, Signore.”

A un cenno del suo Signore la schiava si avvicinerà restando sempre a terra, poi solleverà con attenzione e infinito rispetto la Scarpa sinistra del suo Signore, sfiorandola con le labbra. La sfilerà lentamente, ponendo ogni cura a evitare che il Piede del suo Signore possa incautamente scivolare a terra. Sfiorerà con le labbra la calza, poi procederà a sfilarla lentamente. Prenderà quindi delicatamente tra le mani il Piede del suo Signore e lo sfiorerà con le labbra. A un cenno del suo Signore (che Egli darà con il Piede stesso) procederà a baciare lentamente il Piede, dapprima il Dorso - alternando baci delicati e piccoli colpi di lingua - poi le Dita, cominciando dall'Alluce fino al Mignolo, curando di passare la lingua delicatamente fra gli Interstizi. Solleverà poi leggermente il Piede, ponendosi con la testa a terra di lato, e bacerà e leccherà accuratamente la Pianta, ponendo sempre la massima cura a non farsi sfuggire il Piede. A un cenno che il Signore darà con il Suo Piede, la schiava calzerà il Piede con l'infradito o la calzatura che troverà ai lati del Seggio del suo Signore e vi apporrà un ultimo bacio umile e rispettoso. Ripeterà poi la stessa procedura con il Piede destro.

Al termine, la schiava pronuncerà la formula di congedo dell'omaggio:

"La Sua umile schiava indegnamente ringrazia il suo Signore di averle consentito di renderGli omaggio".

Poi arretrerà leggermente, riprendendo la posizione precedente: in ginocchio, con la testa poggiata a terra fra le braccia piegate con i palmi a terra.